
Durante la trasmissione “Le Iene” andata in onda la scorsa domenica, l’analista forense Sara Capoccitti è intervenuta per discutere del caso dell’omicidio di Liliana Resinovich.
Capoccitti ha sottolineato in un breve intervento, l’importanza dei dati digitali nelle indagini, evidenziando come l’acquisizione corretta dei file originali sia fondamentale per garantire l’integrità delle prove.
Nel caso specifico, l’analisi dei video registrati con dispositivi come la GoPro del marito di Liliana avrebbe potuto fornire informazioni cruciali, a patto che i file fossero stati acquisiti e analizzati seguendo le procedure forensi standard.
L’analista ha inoltre evidenziato che la mancata acquisizione dei file originali in un’indagine può portare a una perdita di dati essenziali, rendendo più difficile l’identificazione di dettagli importanti. La compressione o l’editing dei video possono alterare informazioni chiave, come i metadati o la qualità dell’immagine, compromettendo così l’efficacia dell’analisi forense.
Capoccitti ha ribadito l’importanza di seguire protocolli rigorosi nell’acquisizione e nell’analisi dei dati digitali per garantire risultati nelle indagini.